Per costruire un curricolo è necessario seguire una progettazione attenta ai bisogni dei singoli alunni e non può essere definita a priori, in modo rigido, dall’insegnante, ma richiede la disponibilità a possibili modifiche e a cogliere i suggerimenti che emergono dall’interesse dei bambini, evitando contemporaneamente improvvisazioni da parte del docente.
È indispensabile che l’insegnante abbia bene in mente, oltre agli obiettivi di apprendimento e alle competenze che fanno da traguardo al suo agire, una chiara traccia delle attività che intende proporre.
In quest’ottica la struttura dei prodotti Didattica-Mente permette ai singoli insegnanti di poter scegliere i materiali in funzione degli stimoli che il gruppo classe propone, variando dal territorio di appartenenza alla composizione socioculturale, mantenendo sempre ben chiara la meta di apprendimento da raggiungere.
Non è così immediato progettare un’unità didattica di apprendimento che segua contemporaneamente ad una linea di lavoro ben precisa anche una traccia negoziabile con i bambini. Sicuramente spetta al docente la predisposizione di un canovaccio, ma gli alunni devono avere un ruolo attivo fin dalle prime battute. Questo è il motivo per cui la nostra proposta digitale propone una trama che guida l’insegnante tra varie proposte e gli offre un ruolo di regia, di osservatore e facilitatore, per rilevare gli apporti degli alunni e riflettere sull’impatto delle proposte didattiche.
Un itinerario può prevedere deviazioni, pur senza perdere di vista la finalità, un copione può sollecitare integrazioni e modifiche; così una buona unità di apprendimento all’inizio è ancora un’ipotesi aperta e per lasciare questa apertura è necessario assumere la forma della narrazione.
Il modello narrativo si sposa molto bene con i materiali di DIDATTICA-MENTE perché si presta alla dimensione temporale, che è la struttura fondamentale della narrazione, un rapporto continuo tra passato, presente e futuro: l’unità di apprendimento si misura con il futuro nella fase della prima idea progettuale, con il presente nella fase realizzativa, con il passato una volta concluso il lavoro quando si tratta di effettuare un bilancio ed una riflessione critica. Insomma, la struttura dell’unità di apprendimento è molto simile alla struttura della narrazione.
Il curricolo è composto da varie tappe rappresentate dalle unità di apprendimento, in cui si indicano le competenze da acquisire, di carattere generale, che riguardano la crescita dell’individuo, e che forniscono un orientamento di lungo percorso, che va ben oltre i confini della scuola dell’infanzia e primaria. Il compito dei docenti è di introdurre i bambini nei linguaggi della cultura, rendere loro familiari i sistemi simbolico- culturali che sono stati elaborati nel tempo e di cui quotidianamente ci serviamo.
Ciò significa che fin dalla scuola dell’infanzia si debba fare esperienza e si apprenda dall’esperienza, ma le esperienze che il bambino vive forniscono all’insegnante lo spunto per una prima alfabetizzazione culturale. Da qui l’insegnante non ha solo il ruolo di proporre delle esperienze nuove, me deve tenere in considerazione la molteplicità dei linguaggi culturali che i bambini potranno sperimentare, senza trascurarne alcuno. In questo DIDATTICA-MENTE offre un ventaglio di possibilità anche su argomenti spesso difficili da trattare per la loro complessità storica ed emotiva, come, ad esempio, la Giornata della Memoria: un argomento di fondamentale importanza culturale nella formazione ma altrettanto delicato per le emozioni che suscitano e che toccano la sensibilità del bambino in formazione.
Una buona unità di apprendimento deve essere strutturata in modo tale che si acquisiscano concetti generali in grado di attribuire un significato e un valore alle informazioni e alle esperienze proposte dall’unità stessa. Spesso un aspetto importante del momento conclusivo è costituito dalla rievocazione che i bambini possono fare del percorso di apprendimento: in questo modo possono aumentare la personale consapevolezza del loro percorso di crescita.
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