La prima persona che utilizzò il termine “sostenibilità” con l’accezione che attualmente conosciamo fu Hans Carl von Carlowitz, dopo che egli assistette al fallimento di gran parte dell’industria mineraria del suo paese a causa di una scorretta gestione del patrimonio forestale. Nessuno infatti fino ad allora si era mai preoccupato di ripristinare i boschi dopo che questi venivano sfruttati, e il risultato fu che il legname necessario per le operazioni minerarie (fino ad allora dato per scontato) raggiunse un prezzo troppo elevato, poiché doveva essere trasportato da aree molto lontane rispetto a dove sarebbe dovuto essere utilizzato. Dalla sua apparizione nell’ambito della selvicoltura questo termine si è rivelato poliedrico e ci siamo interrogati sulla sostenibilità di praticamente ogni settore della nostra economia.
Attualmente sappiamo che nel lungo periodo non è più tollerabile l’utilizzo di una economia lineare, basata sulla produzione di una gran quantità di prodotti a vita breve che dovranno essere gettati e sostituiti da altri, senza preoccuparsi dell’approvvigionamento di risorse e della gestione consapevole dei rifiuti. Sempre più imprese scelgono di orientarsi verso un’economia che definiamo circolare, nell’ottica di un allungamento della vita utile dei prodotti, il riciclo dei materiali e la riduzione degli sprechi, secondo la strategia delle tre R: ridurre, riutilizzare, riciclare.
Il passaggio all’economia circolare prevede innumerevoli benefici nel lungo termine, e per agevolarlo, il Ministero della Transizione Ecologica il 28 settembre 2021 ha emanato due decreti, il 396 e il 397, con l’obiettivo di migliorare e rendere più efficienti vari sistemi e impianti per la raccolta, il trattamento, il riciclo e smaltimento dei rifiuti.
Non tutti i rifiuti possono essere riciclati e non tutti i rifiuti riciclabili sono trattati allo stesso modo, quindi è necessaria un’attività di riconoscimento, classificazione e separazione di questi, meglio se prima ancora della raccolta. In questo ambito, il cittadino svolge un ruolo di primaria importanza.
Pile esauste e RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) sono raccolti separatamente, in appositi centri di raccolta, e il loro corretto smaltimento è di cruciale importanza poiché possono rappresentare un pericolo per l’ambiente e le persone se abbandonati e non gestiti, mentre possono avere un importante impatto positivo se correttamente riciclati. Alcuni comuni permettono già anche la raccolta dei rifiuti tessili, e a breve questa sarà la norma per tutto il territorio italiano, permettendo così di ridurre i danni ambientali causati da un settore, quello dell’industria tessile, responsabile di circa il 10% delle emissioni mondiali di gas effetto serra e del 20 % dell’inquinamento idrico globale.
Alcune regole possono variare rispetto alle zone per cui è sempre bene informarsi presso i canali forniti dal proprio comune di residenza.
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | Questo cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Analitici". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | Il cookie è impostato dal GDPR cookie consenso per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Funzionali". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | Questo cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. I cookie vengono utilizzati per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Essenziale". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | Questo cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Altri" |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | Questo cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Prestazionali". |
viewed_cookie_policy | 11 months | Il cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale. |
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
_gid | 1 day | Installato da Google Analytics, il cookie _gid memorizza informazioni su come i visitatori utilizzano un sito Web, creando anche un rapporto analitico delle prestazioni del sito Web. Alcuni dei dati che vengono raccolti includono il numero dei visitatori, la loro origine e le pagine che visitano in modo anonimo. |
_gid | 1 day | Il cookie _ga, installato da Google Analytics, calcola i dati di visitatori, sessioni e campagne e tiene anche traccia dell'utilizzo del sito per il rapporto di analisi del sito. Il cookie memorizza le informazioni in modo anonimo e assegna un numero generato casualmente per riconoscere i visitatori unici. |